Il Comune di Fiorenzuola d’Arda rappresenta un’area geografica caratterizzata da un’agricoltura fondata, soprattutto in passato, sull’allevamento degli animali. L’area della pianura della Val d’Arda era caratterizzata dall’allevamento della vacca da latte della conseguente trasformazione di questo. L’industria casearia che si è sviluppata, ha prodotto grandi quantità di burro e siero di latte. La grande disponibilità di grassi animali ha stimolato il loro utilizzo in cucina
Nel periodo di Carnevale, il dolce tipico a cui non si può rinunciare, sono le Sprelle (spreli). Secondo la tradizione, prima delle privazioni quaresimali, si devono consumare grassi in abbondanza, e le sprelle, fritte in grandi quantità di strutto, ne sono la dimostrazione.
Nel periodo di Carnevale è possibile trovare le sprelle in tutti i negozi alimentari, pasticceri e panifici. Nella piccola distribuzione (negozi di gastronomia e paste fresche), il prodotto vine venduto sfuso, a peso, o in rigidi contenitori sigillati per non danneggiare il prodotto.
Ricetta
TIPOLOGIA
Dolce
DIFFICOLTÀ
Facile
INGREDIENTI
500 gr farina
100 gr di zucchero
100 gr di burro
3 uova (due intere, un tuorlo)
25 gr di zucchero vanigliato
una presa di sale
una bustina di lievito
mezzo bicchiere di vino bianco amabile
due cucchiai di rhum
buccia di limone grattugiata
per friggere: strutto.
PREPARAZIONE
La preparazione dell’impasto può avvenire anche mediante lavorazione meccanica, ma il confezionamento della singola sprella, invece, avviene manualmente. Si uniscono la farina, il sale, lo zucchero, le uova , il burro e si lavora il tutto fino ad ottenere una pasta elastica. Si può aggiungere, a tal fine, un po’ di vino bianco. Si tira la pasta ottenuta in una sfoglia sottile da cui si ricavano, con una rotella dentata, delle strisce di pasta al centro delle quali viene fatta un’incisione per ottenere la caratteristica “ gala “. Raccogliere la farina a fontana sulla spianatoia e nel centro mettere le uova, lo zucchero , il burro a pezzetti, una presa di sale e il lievito, impastare il tutto con il vino ed il rhum fino ad ottenere una pasta morbida che verrà tirata in sfoglia sottile. Tagliarla a strisce della larghezza di 4-5 cm. e della lunghezza di non oltre i 10 cm. possibilmente con la “ rotella dentata”. Far sciogliere in un tegame alto una discreta quantità di strutto e quando questo sarà molto caldo, collocarvi le strisce di pasta precedentemente “ annodate a gale”. Friggere le “gale” sino alla loro doratura e toglierle per lasciarle asciugare su carta assorbente. Quando le sprelle sono ancora calde, polverizzarle con molto zucchero a velo. Le SPRELLE a Denominazione Comunale vengono preparate mantenendo il rapporto quantitativo tra gli ingredienti come già indicato. Piccole variazioni sulle quantità sono ammesse in virtù di personali e peculiari versioni, anche commerciali.
Vini consigliati: Vino bianco Malvasia, Ortrugo.