Valle del Garza è una zona di grande interesse storico e naturalistico, caratterizzata da castagneti secolari. In passato, erano davvero un gran numero le persone provenienti dai paesi montani che, grazie alla raccolta dei marroni e alla successiva trasformazione del prodotto, guadagnavo un qualcosa per sopravvivere.
A Bovezzo si trova il Sentiero del Castagneto da Frutto il cui percorso porta poi al Santuario di Sant’Onofrio dove si possono vedere esposti gli affreschi del Meloni e del Romanino che raccontano la vita dell’eremita. Nel comune di Caino, a nord di Nave, vi è invece il sentiero che arriva fino a Casarole è caratterizzato dalle piante di marroni secolari. Nel periodo autunnale nella Valle del Garza viene organizzata la Sagra del Marrone, un appuntamento enogastronomico da non perdere. L’evento, organizzato dall’Associazione Amici Antica Pieve della Mitria, mira alla valorizzazione del territorio grazie alla presenza dei castanicoltori e dei loro prodotti.
I marroni, in cucina, possono essere impiegati in diversi modi. Una tra le ricette più succulente è la crema di marroni, ottenuta dalla cottura in pentola della frutta, con aggiunta di zucchero di canna. La crema può essere impiegata come ripieno per crostate o anche spalmata su una fetta di pane.
Non si può escludere il miele di castagno, riconoscibile per il retrogusto amarognolo, ottimo in contrasto con i sapori dolci. Infine, i marroni sotto spirito danno origine ad associazioni inedite di liquori e frutti.
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