Il Convegno Effetto volano delle Denominazioni Comunali è stato innanzitutto un’occasione di riflessione sul concetto di “luogo” e di “tempo”, perché quando il tema del discorso sono le De.Co., il genius loci chiama in causa il senso dell’abitare il territorio.
È stato interessante veder aleggiare il filo conduttore in perfetta comunicazione tra relatori e uditori, dimostrando che il sentimento di appartenenza al luogo lascia traccia in tutti coloro che, da amministratori degli Enti locali o da artigiani o da cittadini, sanno quanto vale il territorio in termini di conoscenza, storia, cultura, economia.
Si è trattato di porre l’attenzione sulla lungimiranza delle Denominazioni Comunali, il cui valore intrinseco inestimabile costruisce una prospettiva territoriale che, partendo dalle origini della tradizione locale, si espande oltre confine per significare l’importanza delle radici, ossia degli elementi costitutivi dello spazio-tempo da cui hanno avuto inizio e dal quale traggono le proprie eccellenti peculiarità.
Tutti i presenti hanno apprezzato il monito di ritorno alla terra, tanto sollecitato da Luigi Veronelli, ideatore delle De.Co., avvertendo in esso un richiamo sentimentale che dichiara l’aspetto antropologico-filosofico fondamentale della cura del territorio.
Le Denominazioni Comunali possiedono una valenza culturale e spirituale di estremo interesse, grazie alla quale sarà possibile intrecciare nuove tessiture relazionali tra i vari soggetti coinvolti, proprio al fine di rendere affascinante ciascun territorio che intenda tramandare il concetto di genius loci nella sua meravigliosa accezione.