L’origine del nome del comune di Ceresara viene associato alla ciliegia, che ricorda l’espressione latina “cerasum”. Inoltre, lo stemma comunale presenta un albero con frutti rossi con un cane rampante, e sullo sfondo la terra.
Non sembra infatti essere un mistero che nella zona un tempo il ciliegio fosse particolarmente diffuso, probabilmente per il particolare microclima del territorio. Un aspetto da non sottovalutare, questo, perché ha suggerito ad alcune aziende della zona di intraprendere la coltivazione della “Ciliegia di Ceresara De.Co.”. Ad oggi, nel comune di Ceresera, si contano più di 5.000 ciliegi, che vantano una produzione in continuo aumento ogni annata.
Non esiste nessuna prova definitiva sulla realizzazione a Ceresara di una pasta ripiena, avente come ingrediente principale la ciliegia, ma vista la presenza significativa del frutto su tutto il territorio, è certo che più di una massaia l’abbia preparata.
Il merito viene attribuito all’Amministrazione Comunale, la quale ha dato impulso alla riscoperta del piatto dopo una prima fase di sperimentazione e valutazione delle ricette. Nel 2009, a seguito di una collaborazione avvenuta tra l’Amministrazione e l’Accademia Ginzaghesca degli Scalchi, si è giunti alla formulazione della ricetta del “Tortello della Possenta di Ceresara”, con ripieno di ciliegia e l’anno successivo alla sua De.Co.
Un piatto unico, frizzante, riconoscibile per il suo colore rosato e per la forma a mezzaluna ottenuta da una accurata lavorazione artigianale. Oggi, il tortello della Possenta è sempre più apprezzato e degno di nobili riconoscimenti dal pubblico.