Ricetta
500 gr di farina (Manitoba)
130 gr di zucchero (grezzo di canna)
120 gr di latte
120 gr di burro
3 tuorli d’uovo
6 gr di lievito di birra
1 pizzico di sale
– Stemperare il lievito in poca acqua ed aggiungere 30 gr di farina e formare un nucleo di pasta morbida: porre a lievitare alcune ore in una scodella coperta da una tela in luogo tiepido (Io ho iniziato usando la ciotola del kitchen aid così non ho dovuto cambiare contenitore e mi sono fatta aiutare dall’impastatrice).
– Unire al prodotto lievitato 40 gr. di farina e poca acqua tiepida, impastare e porre a lievitare nella scodella con le stesse condizioni di temperatura di prima.
– Dopo alcune ore quando la massa avrà assunto un buon sviluppo, unire 180 gr di farina, 50 gr di zucchero, 50 gr di burro (fuso) e bagnare con parte del latte appena tiepido. Impastare nuovamente , indi porre in un recipiente foderato con una tela infarinata e sistemare in un ambiente con temperatura dai 30° ai 35° per tre ore controllando sovente (io ho continuato la lievitazione nel bicchiere dell’impastatrice, coprendo il contenitore con un telo e avvicinandolo ai fornelli dove stavo cucinando altra cose per cui la temperatura e il vapore delle pentole creavano l’ambiente per lievitare).
– A lievitazione avvenuta unire il rimanente della farina, dello zucchero e dare un pizzico di sale. Amalgamare nel mezzo della massa il tuorli d’uovo e il resto del burro liquefatto, il rimanente latte tiepido: incorporare con cura gli ingredienti sino alla giusta elasticità.
Tagliare in due la pasta per ottenere due tirà (filoncini) di circa 450-500 gr, porre su carta oleata, appoggiare su una teglia e lasciare lievitare al caldo (forno spento intiepidito, a un filoncino io ho aggiunto un pugno di uvetta passa ammollata prima di procedere con l’ultima lievitazione). Allorché la massa avrà superato il doppio del volume iniziale, praticare (se si vuole) 2-3 tagli in diagonale sulla bombatura superiore del dolce e cuocere sui 180°. Il dolce è pronto quando la superficie esterna assume una colorazione bruna.
(Da taluni prima di mandare in cottura di passava la superficie superiore del dolce la chiara d’uovo sbattuta, ma io ho saltato questo passaggio).
Per ottenere i crocion (fette biscottate) si affetta la tirà diagonalmente facendo delle fette di spessore di circa 2-2,5 cm. Porle in forno a biscottare ed estrarle quando la mollica sarà leggermente colorita verso il bruno. Conservarli in contenitori ermetici.