I Subrich di Masio rappresentano uno dei piatti più antichi della tradizione piemontese, la cui origine si perde nella memoria masiese, tramandata a livello orale e di consuetudine, prodotta principalmente solo in occasioni di festa poi, in ogni periodo dell’anno.
La derivazione del termine è prettamente francese: le frittelle venivano cotte “sur briques”, cioè su mattoni scaldati. Oramai è divenuta abitudine friggerli in padella, ma, per rispettare la tradizione, sarebbe opportuno cuocerli in forno su pietra per 20 minuti. La ricetta masiese prevede un mix di verdure primaverili: spinaci, asparagi, e alcune erbe spontanee, come il tarassaco e le cime di luppolo. Si presentano con una tipica forma piana e arrotondata, pochi centimetri di diametro e consistenza morbida. Riconoscibili per il gusto di verdura, conferito dalle erbe primaverili. Il marchio De.Co è stato ottenuto il 22 aprile 2007. Ogni anno, intorno al 25 aprile, il borgo di Masio dedica un’intera giornata a questa specialità culinaria.
Per la produzione dei Subrich di Masio si utilizzano esclusivamente i seguenti ingredienti: – Asparago Tradizionale di Masio De.Co. (Asparagus officinalis) – Spinaci (Spinacia oleracea) – Selezione di erbe primaverili ed aromatiche raccolte in natura e provenienti dal territorio del Comune di Masio – Uova fresche – Parmigiano Reggiano – Olio extravergine Si può utilizzare in aggiunta latte. Non sono ammessi ingredienti OGM.
Il processo di lavorazione prevede le seguenti fasi:
Le verdure vengono tritate a mano in maniera grossolana, l’impasto viene eseguito a mano o con attrezzi in legno, mentre per la cottura, i tempi previsti sono di 20 minuti se cotti in forno su pietra, altrimenti 10 minuti, se fritti in padella.