Il nome deriva dall’aspetto che richiama quello delle carrube. E’ un dolce a forma di biscotto piatto, allungato, ricoperto di glassa al cacao. Il dolce è preprarato secondo un’antica ricetta tramandata oralmente da generazioni.
Ricette
Ingredienti:
1 kg di farina, 500 g di miele, 300 g di zucchero, lievito (10 g di carbonato ammonico), cacao, acqua 250 g, una manciata di spezie aromatiche tipo cannella e chiodi di garofano, secondo volontà. Per il “naspro”. Ingredienti: 700 g di zucchero, una manciata di cacao, 150 g di acqua.
Preparazione:
Porre in un recipiente insieme zucchero, miele, acqua, aromi. Riscaldare l’amalgama a fuoco basso avendo cura di girare spesso per far sciogliere il miele. Su una spianatoia mettere la farina a cerchio e versare all’interno il composto e l’acqua. Impastare il tutto. Tagliare la pasta a pezzetti, dando la forma di carrube. Infornarli a 200°C per circa 15 minuti. Coprire con il “naspro” che contribuisce ad ammorbidire il dolce. Il naspro va preparato almeno il giorno prima. Preparazione del naspro: mettere lo zucchero, l’acqua ed il cacao in un pentolino sul fuoco, facendo raggiungere al composto una temperatura di circa 115-120 °C, cioè quando gettato in acqua si solidifica. Versarlo sul banco e lavorarlo stendendolo per circa mezz’ora: il naspro si raffredda ed indurisce. Metterlo in recipienti chiusi per utilizzarlo il giorno successivo. Per utilizzare il naspro bisogna aggiungere dell’acqua, scioglierlo a bagnomaria, quindi ricoprire le sciuscelle, e farle asciugare all’aria.
Dove lo possiamo acquistare
Periodo di produzione: Festività natalizie.
Mercato di riferimento: Prevalentemente locali.
Eventuali sagre
Dolce natale, 8 dicembre di ogni anno