E’ una preparazione insaccata a base di patate bollite e carne di maiale, in alcune zone del Biellese viene aggiunto anche un po’ di sangue per rendere il prodotto rosa. Con differente terminologia il prodotto talvolta è denominato anche “salampatata”.
Delibera: D.G.C. n. 163 del 31/5/2006. Il salame di patata è classificato come “Prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Piemonte”, ai sensi dell’art. 8 del D.lgs. 30 aprile 1998, n. 173 e dell’Allegato alla Deliberazione della Giunta Regionale 15 aprile 2002 n. 46-5823.
Tecniche di lavorazione
Vengono fatte bollire le patate, il prodotto è stagionale (ottobre – marzo) in quanto le patate novelle non vanno bene perché non si prestano per caratteristiche intrinseche alla lavorazione, inoltre il prodotto è molto delicato e soffre il caldo. I ritagli di carne (carnetta, triti di banco, grasso di sottogola, spolpo di costine ecc.) vengono passati nel tritacarne insieme alle patate ed agli aromi.
Una volta la proporzione delle patate era predominante, attualmente si utilizzano proporzioni uguali di circa 1/3 di patate, 1/3 di carne suina, 1/3 di grasso suino; in alcune zone si utilizza fino al 50% di patate. Il tutto viene insaccato in budelle torte piccole. Una volta prodotto viene consumato fresco, entro 5-6 gg., oppure asciutto entro 15 gg. La pezzatura del prodotto è di ca. 1 etto.
Zona di produzione
Il prodotto è tipico dell’intero Canavese, considerato dalla Dora Baltea alla Stura di Lanzo e di alcune zone del Biellese.
Dove lo possiamo acquistare
BATTUELLO Antonio con sede in via Domenico Viano n. 26