Il nome Pomodoro Cerrato di Asti deriva dalla famiglia che da generazioni lo coltiva e ne conserva il seme.
Questo pomodoro presenta una bacca di forma costoluta e di grandi dimensioni che può arrivare fino ad 1 Kg di peso. Sono da rilevare la succosità e le apprezzabili caratteristiche organolettiche, che lo rendono adatto per il consumo fresco, cioè, come meglio lo descrive la definizione locale, è un “ pomodoro da mangiare”, perché adatto a fresche insalate estive, pinzimoni e gustose “ bruschette”.
La sua presenza nella campagna astigiana non è databile con sicurezza, ma si pensa fosse già presente alla fine dell’800.
Ricette
Bruschetta rustica
Tagliate i pomodori a cubetti, tritate il basilico e sbucciate gli spicchi di aglio: fate marinare tutti gli ingredienti per 2 ore nell’olio. Affettate il pane e abbrustolitelo per 2 minuti. Servite le fette ben calde, condite con la marinata da cui avrete preventivamente eliminato l’aglio.
Dove lo possiamo acquistare
Il prodotto è reperibile sui mercati astigiani da luglio a settembre.