Descrizione prodotto
Oggi, sono pochissime le aziende della zona che hanno “salvato” il seme di mais Otto File Tortonese e che hanno deciso di seminarlo nuovamente: probabilmente, nell’area strettamente novese, soltanto l’azienda Agricola Massimo Lanzone conserva e produce ormai da dieci anni questo mais, trasformato in ottima polenta da tavola, integrale e macinata a pietra e in gustosissima farina (macinata sempre a pietra, ma in maniera molto più raffinata) per la preparazione di particolari dolci: biscotti, crostate e torte. La farina di mais Otto File è adatta anche alla preparazione di piatti salati alternativi alla polenta: può, infatti, andare ad arricchire l’impasto di pizze, focacce e soprattutto può essere utilizzata come sostituto (molto più gustose e leggero) della “panatura” per polpette, carni e versure e poi diventare l’elemento base per la preparazione di grissini, cialde croccanti e cracker fatti in casa o gustati in un ristorante tipico.
Elementi che lo caratterizzano
Caratteristiche della pianta: alta e snella di circa 2 metri e 20 centimetri; diametro piuttosto ridotto. Pannocchia piccola e lunga (chicchi disposti su otto file) di colore giallo intenso.
Storia Prodotto
Nel Novecento e in particolare dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’Otto File Tortonese, come tante altre varietà locali, iniziò ad essere progressivamente abbandonato, per lasciare spazio ai “nuovi” mais ibridi, ritenuti molto più adatti alla monocultura e soprattutto a produzioni molto più elevate e quindi in grado di rivolgersi a mercati più industriali. Una delle caratteristiche del mais Otto File è, infatti, la bassa resa e la difficile coltivazione, a causa della fragilità e delicatezza della sua pianta, molto snella e alta e quindi maggiormente soggetta a danni provocati da eventuali agenti atmosferici e da malaugurati interventi della fauna selvatica.
Ricette
Crostata con mais Otto File:
120 grammi di farina di mais Otto File Tortonese macinata fine
25 grammi di maizena
170 grammi di farina bianca
130 grammi di zucchero
120 di burro
1 uovo
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 scorza di limone
1 barattolo di marmellata alla frutta a piacere (meglio se pesche o albicocche locali)
Amalgamare gli ingredienti, lasciare riposare per circa due ore l’impasto in frigorifero e cuocere a 160 gradi per 25 minuti, con una teglia di circa 26 centimetri di diametro.
Informazioni sulla produzione