L’indicazione « Fragolina di bosco Marsalese» può essere attribuita esclusivamente ai frutti di fragolina di bosco derivanti da coltivazioni effettuate nella zona geografica delimitata.
Al momento di immissione nella filiera commerciale il prodotto contrassegnato con la denominazione « Fragolina di bosco Marsalese » deve essere in possesso dei requisiti stabiliti, per i frutti della categoria di qualità extra e Ia, dalle norme di qualità per i prodotti ortofrutticoli ed agrumari definite sulla base della normativa comunitaria vigente. Inoltre, le produzioni a marchio devono possedere le seguenti caratteristiche:
– possono fregiarsi del marchio « Fragolina di bosco Marsalese » le produzioni ottenute con tecniche di coltivazione «fuori suolo»
– i frutti devono presentare un tenore zuccherino in funzione della cultivar utilizzata, della tipologia di pianta (piante fresche e piante frigoconservate), e dell’andamento climatico stagionale;
– le caratteristiche chimico fisiche devono rispondere in media ai seguenti dati: residuo ottico(°bx) 7-9, pH 3,3-3,6, acidità% 0,75-0,96, aspetto omogeneo, colore rosa antico carico,odore tipico della fragolina di bosco, consistenza-struttura liquido polposo, sapore fruttato di fragolina.
La zona di produzione della « Fragolina di bosco Marsalese » è identificabile con l’areale che si estende nella provincia di Trapani.
Da un punto di vista geografico la zona di produzione della « Fragolina di bosco Marsalese » comprende parte del territorio della provincia di Trapani ed in particolare del comune di Marsala.
La fragolina di bosco è compresa nella famiglia delle Rosacee ed appartiene al gruppo delle Rosoidee e al genere Fragaria; la specie europea prende il nome di Fragaria Vesca.
La Fragaria Vesca è caratterizzata da frutti piccoli, che si staccano facilmente dal calice, portati dai
sepali reflessi a maturità,dalle foglie laterali diritti in alto o applicate. Tanto più numerosi sono i fiori di ogni singola inflorescenza, tanto più difformi saranno i frutti, poiché i fiori inseriti sull’asse centrale sviluppandosi per primi, daranno origine ai frutti grossi,mentre quelli laterali assumeranno una evoluzione tale da originare i frutti di minore dimensione, talvolta deformi. L’impollinazione è entomofila, cioè favorita dagli insetti pronubi (ape,bombi). Quando i numerosi organi femminili di un fiore vengono fecondati, il ricettacolo si ingrossa regolarmente, diviene carnoso, e si arricchisce di zuccheri, acqua, vitamine, acidi ,ecc, fino a formare i falsi frutti di forma regolare, mentre gli ovari si sviluppano dando origine a dei piccoli acheni, chiamati semi, di colore bruno-rossastro o anche biancastri. Questi conferiscono una caratteristica di maggiore resistenza ai già delicati frutti, resistenza nel senso dei trasporti e alla manipolazione. Le condizioni climatiche che caratterizzano la provincia di Trapani hanno consentito alla fragolina, nel corso di decenni, di diffondersi in molti areali, le fragoline, dapprima spontanee poi razionalmente coltivate, sono state utilizzate, nei secoli, sia quale alimento particolarmente ricco in elementi nutritivi. La fragolina di bosco svolge azione dissetante, rinfrescante, diuretica, antiurica e depurativa. Indicata per i sofferenti di reumatismi e ipertensione, apporta elevate quantità di acido ascorbico, polifenoli e tannini idrofilizzabili, con proprietà antiossidante. Il gusto e l’aroma caratteristici si ottengono in presenza di sbalzi di temperatura e forte luminosità. Il frutto di fragolina è estremamente delicato e va protetto dai raggi del sole e dalle alte temperature. Le aziende che producono la fragolina di bosco in oggetto sono principalmente a conduzione familiare (“Diretto-Coltivatrici”), che coltivano la specie nelle vicinanze delle loro abitazioni. La fragolina si è sviluppata nell’areale marsalese per la mitezza del clima di quest’area (temperature minime invernali che non scendono al di sotto dei 4°C e massime estive non superiori i 32°C; luminosità elevata; anche la ventosità è elevata, in autunno ed in inverno con prevalenza dei venti provenienti dai quadranti sud-est e nord-ovest, in primavera da nord-est ed in estate da nord e nord-est.
Tecniche coltivazione
Il sistema di coltivazione della fragolina di bosco avviene in vaso da litri 2,7 , il substrato e composto da torba bionda, fibra di cocco, vinaccia;
irrigazione a goccia ( spaghetto foro da mm.08 con penna per ancoraggio); sesto d’impianto un metro lungo le file, 0,50 tra le piante, pari ad un investimento di due piante a mq.; trapianto luglio agosto con piante frigo o fresche; inizio raccolta dopo 40 giorni dal trapianto;
alimentazione per ferti-irrigazione con macro e micro elementi per ferti-irrigazione con turni che variano da 2 a 6 ; raccolta ogni 7 giorni per un periodo di 7 mesi circa.
La difesa fitosanitaria: Interventi in presenza dei primi sintomi di oidio, muffa grigia e ragnetto rosso; raccolta: nella fase di raccolta verranno selezionati esclusivamente i frutti che presentano uno stadio di maturazione omogeneo, integri e con forma regolare
Sito web
www.comune.marsala.tp.it
E-mail
sindaco.lorenzocarini@comune.marsala.tp.it