La “dolcissima” di Breme è conosciuta come “la regina della cucina”, per la sua versatilità. È particolarmente adattabile a numerosi impieghi, ha un sapore delicato e non invasivo e, in più, è di una croccantezza unica e altamente digeribile.
Grazie alle sue caratteristiche gustative ed organolettiche, la “dolcissima” può essere trasformata in: confetture da consumare tal quale o da abbinare a formaggi, composta di mostarda da abbinare alle carni, agrodolce, torte, pizze, sughi, dolci, olio Evo aromatizzato con cipolla di Breme, risotti alla cipolla di Breme disidratata e tanto altro.
Si presenta con una forma schiacciata o tondeggiante, dal colore rosso scuro e il peso medio oscilla tra i 200/700 gr. Nel 2014 è stato raggiunto il record di 2.320 gr.
La “vera” cipolla di Breme De.C.O. è esclusivamente quella coltivata a Breme nei terreni preposti e contraddistinta dai marchi: De.C.O. – Presidio Slow Food – Marchio Collettivo. La De.Co è stata conferita a giugno 2008.
LA PRODUZIONE DEL SEME
• A giugno-luglio, le cipolle con le caratteristiche migliori per la cipolla madre vengono messe a germogliare in cassette di legno.
• A settembre-ottobre vengono messe a dimora nel campo.
• A marzo-aprile, se necessario, vengono fertilizzate preferibilmente con prodotti naturali.
• A luglio si formano infiorescenze globulose che a maturazione vengono recise e da queste si ottengono i semi con una procedura millenaria.
• Ad agosto viene selezionato il seme “buono” ed essiccato (non al sole diretto) per poi passare alla semina.
LA COLTIVAZIONE
• A metà agosto, circa tre giorni prima della semina, il seme viene posto in un recipiente a bagno con acqua per circa un giorno per favorire l’inizio della germogliazione.
• Il seme viene poi messo in un sacchetto di tela o di juta e posto a circa 10 cm sottoterra, mantenuta umida per circa due giorni per completare il ciclo germogliativo.
• Si passa quindi alla semina in luna calante, che viene effettuata sia a spaglio che a file nei mesi di agosto oppure a settembre.
• A metà ottobre o inizio novembre, previo le necessarie operazioni di monda delle infestanti svolta manualmente, si passa al trapianto in campo aperto delle piantine che raggiungono un’altezza media di circa 20/25 cm.
• A inizio giugno (passato l’inverno), dopo aver effettuato circa 3 sarchiature per eliminare le infestanti si giunge alla maturazione e quindi la cipolla viene raccolta manualmente o con mezzi meccanici specifici che non danneggiano in nessun modo il prodotto.
• Quindi si porta a casa il prodotto per la preparazione per la vendita inserendo nelle retine l’etichetta narrante allo scopo di garantirne la tracciabilità a garanzia del consumatore.
https://www.cipollarossabreme.it/contenuto/cb2792d53a966eb6c813c4d3e6261de0/la-dolcissima
+