Descrizione prodotto
Inconfondibile per il colore viola intenso che sfuma verso la base.
Un sapore sapido ma delicato grazie alla carnosità dei grossi turioni assolutamente non fibrosi.
Unico al mondo perchè il suo patrimonio genetico ne determina il colore e ne preserva la purezza. Il violetto d’Albenga con i suoi 40 cromosomi, anziché 20 come tutti gli altri asparagi, non può incrociarsi con altre varietà e di conseguenza non può imbastardirsi garantendo caratteristiche e sapore immutabili.
Tecniche coltivazione
Il microclima e il terreno sabbioso della piana di Albenga sono condizioni necessarie per l’asparago violetto. Al di fuori di questo habitat, ogni tentativo di coltivazione, anche straniero, non ha mai prodotti risultati anche solo paragonabili all’eccezionalità del prodotto.
La coltivazione del Violetto è completamente manuale e la raccolta avviene da metà marzo ai primi di giugno: così arriva più tardi alla vendita e trova un mercato già colonizzato da altre varietà nazionali e d’importazione. Da sempre i contadini hanno escogitato stratagemmi per anticiparne anche di poco la raccolta: un tempo si scaldava il terreno con il cascame del cotone (scarto dei cotonifici) impregnato d’acqua. Oggi esistono metodi più moderni: ad esempio c’è chi sistema tubi di acqua calda nel terreno.