Sua Maestà lo Spumone di Conversano entra a far parte della famiglia De.Co.!
Perché si parla dello spumone come sospeso tra cucina e cultura?
Semplice e interessante: un unico prodotto racchiude la maestria dei gelatieri conversanesi, la tradizione e l’identità storico-culturale del territorio.
È quindi un unicum che per questo suo valore è stato riconosciuto come primo prodotto De. Co. dal Comune di Conversano.
Tanto è lunga la sua storia che, come molti prodotti artigianali, le origini precise sono sconosciute.
Lo spumone infatti veniva sussurrato di madre in figlio, tramandato da bocca a orecchie, come un prezioso tesoro da custodire.
Questo, almeno, fino a poco tempo fa.
Oggi infatti, con grande orgoglio dell’amministrazione comunale, la ricetta dello spumone di Conversano (per la prima volta) è stata messa nero su bianco in un disciplinare.
Cambiano i tempi e i modi di tenere di traccia del prodotto identitario, ma il suo valore rimane immutato dalle origini.
Quali sono?
Lo spumone di Conversano ha una lunga storia, capace di attraversare i secoli.
E…lo spumone di Conversano entra finalmente a far parte della famiglia De. Co.!
Lo spumone di Conversano: caratteristiche
Lo spumone di Conversano ha caratteristiche ben definite, che lo distinguono da quello di altre culture.
Sono proprio queste particolarità che lo definiscono in quella carta d’identità che è la De.Co.:
Per concludere, una curiosità sul mondo De.Co. a Conversano?
È stato proposto un prossimo possibile riconoscimento: la “pastatella di Conversano” ripiena di marmellata.
Il sindaco della città, Giuseppe Lovascio, continua a dimostrare il suo interesse nella tutela del patrimonio locale, nella valorizzazione della sua identità e nella promozione del territorio e delle sue eccellenze.
Perché non approfondire?
Guarda questa intervista al sindaco di Conversano e segui Infodeco per tutti gli aggiornamenti sul mondo De.Co.!