Le Migole di Malonno, prodotto De.Co. lombardo, sono una specialità locale tutta da scoprire!
Le autentiche Migole si trovano a Malonno, del cui territorio rappresentano l’identità e la cultura.
Malonno è un paesino lombardo in provincia di Brescia, nella Valle Camonica.
Questa vallata, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è costellata da una miriade di castagneti secolari.
Per la popolazione locale questi si trasformano in vere e proprie esperienze: l’annuale raccolta delle castagne, le lunghe passeggiate all’ombra delle fronde verdeggianti…
Ma non solo: l’esperienza è anche gastronomica.
Infatti le castagne sono da sempre parte integrante della dieta e della cultura locale.
In un tempo in cui la farina di grano era un lusso, le castagne nelle più svariate forme e combinazioni popolavano le tavole dei cittadini.
Erano il “pane di poveri”: facili da trovare, molto nutritive e tanto versatili.
Per questi motivi venivano infatti chiamate “il cereale che cresce sugli alberi”, che veniva colto per arrivare come pietanza principe nei piatti popolari.
Non meraviglia quindi che proprio le castagne facciano da protagoniste in quel fantastico spettacolo che sono le Migole.
Non meraviglia neanche che siano diventate un vero e proprio simbolo del legame identitario con il territorio.
A questo punto la curiosità sorge spontanea: cosa sono le Migole di Malonno?
Si tratta di una sorta di polenta sminuzzata, composta da farina di castagne mista a quella di grano saraceno, cui si aggiunge acqua, burro e olio.
La ricetta originale prevede un particolare passaggio, senza il quale non si può parlare di autentiche Migole.
Le due farine infatti devono essere mescolate in senso verticale in acqua bollente, con un’azione continua del mestolo che favorisce lo sbriciolarsi dell’impasto.
Curiosità: è proprio da questa caratteristica che deriva il nome dialettale Migole, in italiano tradotto con briciole.
La cottura deve avvenire preferibilmente su stufe o camini a legna, con l’impiego di un paiolo di rame o di ghisa.
Le Migole vengono consumate come complemento di pietanze a base di salumi cotti o crudi e formaggi saporiti, andando a comporre un esemplare piatto montanaro.
Le Migole De.Co. sono il punto di congiunzione tra passato e presente, tra tradizione e futuro.
La sua storia ha radici ben più lunghe delle nostre.
La ricetta è un vero e proprio patrimonio storico-culturale della realtà locale, che si fa risalire addirittura al ‘600 e che si tramanda di famiglia in famiglia da secoli.
Storicamente le castagne venivano fatte seccare su grate, per poi essere macinate dall’enorme pietra del mulino del paese.
Si tratta dell‘antico Mulino di Malonno, risalente al 1700, anch’esso sospeso tra passato e presente.
Ma gli sforzi di conservazione e valorizzazione fanno pensare più al futuro, ad un tempo in cui tenersi stretti alle proprie origini per farle perpetuare.
Ecco perché le Migole sono state inserite tra i Pat, i Prodotti agroalimentari tradizionali di Regione Lombardia, nella categoria «prodotti della gastronomia».
Un riconoscimento che inorgoglisce il territorio, che negli ultimi anni ha intensificato lo sforzo di promozione delle tradizioni agroalimentari del paese.
Ma non finisce qui: nel 2022 le Migole entrano a far parte della famiglia De.Co., attestandosi un riconoscimento ancor più prestigioso e degno di orgoglio.
Il merito di queste conquiste va principalmente al sindaco Giovanni Ghirardi e al presidente della Pro loco Fausto Mariotti, costantemente impegnati nella valorizzazione dell’identità locale.
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