Le frittelle di Massignano, un capolavoro per il palato. Semplici, ma di una bontà unica.
Cosa offre un borgo come Massignano di soli 1608 abitanti? Sicuramente dei dolci buonissimi.
Le Marche ospitano un incredibile comune, Massignano, in provincia di Ascoli Piceno.
E si sa, nella botte piccola c’è sempre il vino buono.
Massignano è infatti conosciuta per essere uno scrigno contenente bellissimi paesaggi, tutti da scoprire.
E per chi ancora non la conoscesse, è arrivato il momento di programmare un bel weekend rilassante!
Ma ora, arriviamo al punto focale: chi di voi non ha mai assaggiato le frittelle?
Immancabili sulle tavolate di ogni nonna!
Sono uno tra i dolci più richiesti dai bambini, e anche tra i più semplici da preparare.
E il comune di Massignano ci ha visto lungo, assegnando a questa bontà l’attestazione di denominazione comunale.
Probabilmente, in molti chiederete di svelarvi la ricetta delle frittelle de.co. di Massignano.
No panic! Siamo qui per fornirvi tutti gli ingredienti necessari per la preparazione delle frittelle.
Ingredienti:
Preparazione:
Prendete un contenitore abbastanza capiente e sbattete le uova. Successivamente inserite: limone grattugiato, latte, zucchero, sale ed acqua. Mescolate il composto costantemente ed aggiungete farina q.b. fino a quando non avete raggiunto la perfetta densità. Infine, aggiungete il lievito e… mescolate, mescolate e mescolate!
Ecco che arriva il momento più atteso: si frigge!!
Però prima, con l’aiuto di un cucchiaio, create delle palline e tuffatele nell’olio (bollente!).
Una volta dorate, tiratele fuori e spolveratele a volontà e a vostro piacimento con zucchero e cannella.
Attenzione!! Sono permesse delle variazioni, ma solo se utilizzate il tipico liquore locale, il mistrà.
Amanti delle sagre? Fatevi sentire, perché stiamo per comunicarvi un imperdibile appuntamento: la sagra delle frittelle di Massignano.
Ogni 14 agosto che si rispetti, l’intero borgo si arma di felicità, armonia e convivialità per far vivere a residenti e non solo un momento magico.
È rinomato il fatto che le sagre siano un’occasione unica per festeggiare, brindare e perché no, ritrovare anche amici e compagni di scuola con cui non ci si vede da un po’ di tempo.
A Massignano poi, la sagra, è particolarmente sentita da tutti. Pensate che viene considerata la festa più importante del territorio.
Sebbene sia un evento organizzato dalla Pro Loco locale, tutti prendono parte a questa iniziativa. Dai più grandi, ai più piccoli.
Insomma, le braccia non mancano mai.
E il risultato? Beh, oltre a generare innumerevoli sorrisi, ad attrarre tutti i residenti, anche turisti e paesi limitrofi si mobilitano per essere presenti.
Pensate che è la sagra più antica del piceno! La prima edizione si è svolta nel lontano 1958… pertanto, di anni ne son passati. E pure tanti!
A Massignano si aspetta il 14 agosto con lo stesso entusiasmo con cui un bambino attende il Natale.
Il giorno della sagra le strade del paese sono gremite di gente che, con gli occhi colmi di stupore si guardano attorno, soffermandosi ad ammirare le fasi di preparazione del dolce.
Enormi padelle e pasticceri pronti all’azione: tutto fritto al momento, con amore, per i residenti e non, del borgo di Massignano.
Ovviamente non possono mancare i numerosi stand gastronomici per la degustazione di arrosticini, penne all’arrabbiata e pizzette fritte.
Ah, e la musica. Quella non deve mai mancare. Insomma, si pensa proprio a tutto!
Piccola curiosità: perché proprio il 14 agosto? Si racconta che Ferragosto era il periodo di ritrovo degli abitanti di Massignano che erano fuori per lavoro.
Durante la vigilia della festa mariana, alcuni cittadini aspettavano alla Bottega di Celso Corpetti il rientro di Emilio Laureti, detto anche il “pescatore” e nell’ attesa si preparavano le frittelle.
Dopo avervi svelato queste chicche, non potete non seguirci su Infodeco.
Rimanete aggiornati per le prossime news!