Chicago, Bottega Stefani: il primo ristorante al mondo fuori dal territorio bolognese ad aver ottenuto il riconoscimento della De.Co per sua maestà il Tortellino bolognese.
Creare un angolo di vera cucina bolognese a Chicago, è possibile?
Sì, Vincenzo Vottero l’ha fatto. Il suo sogno era quello di portare l’autentica cucina bolognese a Chicago. Il gruppo Stefani ha intuito l’importanza di avere qualcuno che sappia davvero trasferire l’italianità in un piatto e ha trovato in Vincenzo il direttore culinario perfetto.
“Ho imparato a chiudere i tortellini guardando mia nonna, avevo 6 anni”Educare al gusto ed alla qualità
Educare al gusto è semplice quando si fanno sentire le differenze tra un prodotto fasullo, il Parmesan, e quello vero, il Parmigiano Reggiano.
Per noi italiani abituati a mangiare bene è scontato, per gli americani niente affatto.
Raccontare i processi che portano il Parmigiano ad essere un prodotto così straordinario incuriosisce molto, ma non basta. E’ solo assaggiando che si crea la giusta percezione e consapevolezza di quello che è un prodotto di qualità.Riuscirà a fare dei buoni tortellini lontano da Bologna?
«Il tortellino è buono se si usano ingredienti buoni. Io ho, ad esempio, la mortadella di Felsineo, il Parmigiano Reggiano del caseificio Bertozzi e il prosciutto è di Parma, Parma Corona.
Vincenzo sta predicando il verbo della cucina italiana e bolognese realizzata a regola d’arte. La dimostrazione che in terra americana si può realizzare il piatto più iconico e amato dai bolognesi e non solo, con gli ingredienti veri, quelli rispettosi della tradizione gastronomica petroniana.Progetti per espandere la cultura della cucina italiana?
ll locale con annesso laboratorio di pasta fresca, Bottega Stefani, ha già aperto a fine gennaio e va ad inserirsi in un gruppo che conta già oltre 10 locali nell’area di Chicago, il sogno è quello di aprire una trattoria bolognese.
In questi locali insegnerà ai giovani che vi lavoreranno.
Il compito dei ristoratori italiani nel mondo è quello di essere ambasciatori del proprio territorio difendendo e valorizzando i prodotti ed i piatti tipici. Bisogna rimanere aderenti ai sapori reali per far vivere quelle emozioni che solo la qualità sa dare.