Nuova De.Co. per l’Isola della Scala, patria del riso: parliamo del gustoso risotto all’Isolana!
Nuova De.Co. aggiudicata per il risotto all’Isolana, primo piatto tradizionale dell’Isola della Scala, nel Basso veronese.
Questa paternità non stupisce affatto.
L’Isola della Scala è da sempre e indissolubilmente legata alla coltivazione del riso, che viene celebrato in tante fiere e in ogni tavola.
Il riso è infatti non solo un alimento, ma un simbolo della dedizione e del legame con la terra, della lavorazione artigianale e completamente naturale.
La risicoltura nella pianura veronese ha il suo inizio nella prima metà del 1500.
Isola della Scala è territorio di risorgive: l’acqua pura, proveniente dai rilievi, è costretta a risalire dando vita a corsi d’acqua limpida e pulita che alimentano le risaie.
La ricetta originaria del risotto all’Isolana è stata ideata negli anni ’80 dal cuoco Pietro Secchiati, e da lì è andata ad affermarsi come una vera e propria cultura.
Ricca e gustosa, la ricetta ha un protagonista indiscusso: il pregiato Vialone nano, ovvero la varietà di riso tipica della Bassa veronese.
Il riso Nano Vialone Veronese IGP, coltivato in una zona circoscritta della pianura veronese, è stato il primo in Europa ad ottenere il prestigioso marchio d’Indicazione Geografica Protetta (1996).
Il suo chicco ha caratteristiche distintive:
Grazie alla capacità di assorbire i sapori dei condimenti e alla tenuta in cottura, questa varietà è nota ai buongustai come il re dei risi da risotto con ricette a base di carne, pesce e verdure.
Nel risotto all’Isolana, una volta tostato il riso in padella con una noce di burro, viene portato a cottura aggiungendo del brodo di carne bollente.
Viene dopo condito con tocchetti di carne (maiale e vitello), saltati precedentemente in padella con olio e rosmarino.
L’aggiunta finale della cannella e la mantecatura con il formaggio grattugiato assicurano un profumo e una cremosità eccezionali!
Isola della Scala è il cuore della Fiera del riso, che si tiene quest’anno dal 20 settembre al 13 ottobre.
Si tratta del più grande evento dedicato al riso e al risotto italiano!
Da oltre mezzo secolo, riunisce ricette storiche nazionali, preparate da grandi eccellenze.
Infatti ad occuparsi della preparazione sono Chef provenienti dall’estero e dall’Italia e Mastri Risottari.
Questi cucinano il risotto in Fiera con la stessa cura e tradizione con cui lo preparano a casa per la propria famiglia.
E la Fiera non è solo cibo! Sfilate in costumi d’epoca, spettacoli, sport e convegni animano i 26 giorni di festa.
Insomma…profumi, sapori, intrattenimento e socialità in un unico evento!
Una sbirciata?
Negli stand del Palariso ci sono i Mastri Risottari che preparano e servono piatti con il Riso Nano Vialone Veronese IGP delle riserie locali, la tradizionale ricetta all’isolana.
Sempre al Palariso vengono proposti a turno, dalle contrade del paese, risotti con altre ricette.
Negli stand del Palarisitaly, invece, si possono degustare diversi altri tipi di risotti, pizze, paella, panino e arancini. Per finire poi con i dolci.
Nell’area ristorante, infine, cucinano eccellenti chef impegnati nei concorsi enogastronomici e in serate con menù a tema, aperte al pubblico su prenotazione.
Nei giorni feriali, a pranzo, si trova il risotto sia all’Isolana che altre tre varianti.
Tutte le sere, il sabato e la domenica invece sono aperti tutti gli stand gastronomici del Palariso e Palarisitaly.
L’ingresso alla Fiera è gratuito! Che aspettate?
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