Diciamo“gioiello” e il nostro cervello crea un’immagine di bellezza, di prestigio.
Questi oggetti accompagnano la vita dell’uomo sin da quando ha imparato a scalfire la pietra. Sono da sempre i protagonisti indiscussi nella vita dei nobili e delle donne in particolare e rivestono un ruolo di valore sociale, di status.
Ad Angera, in provincia di Varese, Lombardia, ci imbattiamo in una giovane e talentuosa ragazza, Carola Caputo che, rimasta affascinata da un dettaglio osservato sulle portagioie degli antichi romani, ha deciso di creare dei particolarissimi gioielli.Unione tra passato e futuro
Siamo di fronte ad uno dei risultati più straordinari che l’essere umano sa creare ovvero l’unione di tecniche, materiali millenari con le nuove tecnologie, conoscenze, scienza, sperimentazioni. Come è noto, la Deco è un riconoscimento che i Comuni possono attribuire a prodotti tipici. Oppure, come in questo caso, a quelli che elevano il talento manuale a un progetto di riscoperta del territorio e delle sua storia».
Commenta l’amministrazione. LLa particolarità di questi gioielli
Sono fatti con materiali ispirati a quelli utilizzati nel mondo antico. Il bronzo, l’argento, inserti ferrosi o frammenti di laterizi. Immaginate quanto possono essere unici! Carola Caputo gemmologa e designer ha saputo ridare vita ad antichi tesori del territorio trasformandoli in gioielli. «Le lamine decoravano un elemento prezioso, collegato al mondo femminile e destinato a contenere cosmetici o gioielli appartenuti ad una matrona angerese vissuta duemila anni fa», racconta Valentina Dezza, conservatrice del Civico Museo Archeologico di Angera nel quale sono per l’appunto custoditi gli stessi.
Com’è nata questa passione?
“Sono rimasta colpita dal fatto che le lamine di Angera, caratterizzate proprio da questa decorazione “portafortuna”, provenissero da un oggetto prettamente femminile, destinato alla cura del corpo e dello spirito. Mi sembrava un bel messaggio per un gioiello unico, che possa essere non solo acquistato ma soprattutto regalato, e che racconti un frammento della storia delle donne della città».
A chi piacciono gli oggetti unici, particolari allora è il posto giusto dove farsi o fare un regalo davvero unico.