Il profumo e il sapore del mare sono racchiusi nella Concola Cuprense De.Co.
Assaggia l’eccellenza e la storia del territorio!
La Concola Cuprense De.Co. racchiude racconti di mare e tradizione, cultura e identità.
Questa prelibata vongola viene infatti pescata nello specchio di mare di Cupra Marittima, nella specifica zona di pesca definita 19.2.
Tale peculiarità viene indicata nelle etichettature che determinano la tracciabilità delle aree di provenienza.
Caratteristica, questa, che sigilla l’autenticità e l’identità del prodotto De.Co.
Come a dire che nelle altre zone si tratta di vongole, mentre in quella di Cupra Marittima si tratta di Concole: tutt’altro che anonime e generiche, ma invece con un nome, un’attestazione, una storia, un logo.
Questo comune in provincia di Ascoli Piceno (Marche) sorge su una collina antica, affacciata su interminabili distese blu che si accendono in mille gradazioni.
Ed è infatti il mare ad essere intrinsecamente legato all’identità del luogo.
Basti pensare che il nome deriva da quello della Dea Cupra: la Grande Madre del mondo marittimo e della fecondità.
E quasi come una sua benedizione, proprio questi sono i settori attorno cui è fiorita Cupra, nell’economia, nella cultura e nelle tradizioni.
Parliamo infatti di una comunità storicamente dedita alla pesca, che continua a offrire i suoi frutti migliori e a valorizzarne il significato.
L’attestazione De.Co. è infatti il risultato degli sforzi e del lavoro instancabile di un territorio unito nella sua preziosa identità.
Insieme a sindaco, vicesindaco e amministratori, il grande lavoro di squadra ha visto impegnati la Pro Loco, la Cooperativa dei vongolari, il Museo Malacologico, l’Archeo club, AmoCupra e l’associazione dei balneari ’CuprAmare’ con il presidente Pietro Aureli.
Tra le altre iniziative, emerge anche “Concolando”: la celebrazione di questo prodotto insigne della denominazione comunale, accompagnata da musica e degustazione.
Tanta la dedizione che non ci si è fermati: piuttosto si è data vita a due piatti con la Concola Cuprense De.Co. come protagonista.
Parliamo di eccellenza del territorio e di preservazione delle tradizioni, a cui viene data rinnovata veste.
Ma parliamo anche e soprattutto di acquolina in bocca!
Ed ecco, in tutta la loro profumata delizia, gli Spaghetti alla Concola De.Co. e il Cartoccio di vongola De.Co“.
Sono ricette prese in prestito dal passato e rielaborate nel presente.
Lo Spaghetto alla concola prevede, tra l’altro, che i gusci dei bivalvi vengano bolliti nel pomodoro fresco della salsa, come facevano le antenate locali.
Il Cartoccio invece prevede che le Concole siano messe nell’involucro con prezzemolo, olio e pomodoro e poi infornate a 250 gradi per una decina di minuti.
(Da non dimenticare poi un’altra specialità locale di tutto rispetto: la polenta con le Concole).
Tanta la dedizione che è stato anche elaborato un disciplinare per confezionare e presentare i due piatti.
E pensate che è anche stato condotto uno studio sull’aspetto nutrizionale, curato dalla nutrizionista Donatella Rodolissi (membro della Pro Loco).
Insomma, un concentrato di impegno ed eccellenza tutto da assaporare!
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