Casoncello di Pontoglio: il gusto della tradizione

Il gusto della tradizione è nel casoncello di Pontoglio: una delizia per vista e palato!

Casoncello De.Co.: un trionfo per il palato

Il casoncello, prodotto De.Co. dal 2019, è un vero e proprio trionfo per il palato!

La sua genialità è nell’equilibrio di sapori, che risultano al contempo decisi e delicati.
Questo contrasto, bilanciato alla perfezione da mani esperte, si percepisce ad ogni morso.

Sì, ma cos’è precisamente il casoncello?

Questo piatto, che unisce il gusto alla tradizione, è una pasta rigorosamente home-made, stesa a mano e tagliata a cerchio con un bicchiere.
Il suo cuore è un gustoso ripieno: macinato di carne di maiale e manzo, insaporito con formaggio grattugiato e spezie.
La pasta viene chiusa a forma di mezzaluna, sigillata con l’uso della forchetta.

Ma la nota bilanciata e attraente non è privilegio solo del sapore: l’occhio vuole la sua parte, e l’incredibile contrasto cromatico gliela concede.

Alla vista il casoncello si presenta di un giallo intenso, dovuto all’utilizzo di uova di galline allevate a terra.
All’interno invece il colore predominante è il nocciola scuro, frutto delle lunghe cotture della carne che lo compongono.

Ogni passaggio è fatto con cura, minuzia e soprattutto passione: come ogni nonna farebbe!
E proprio loro sono il motore della tradizione che approda al presente.
 
Il casoncello affonda le sue radici nel lontano ‘800, dal gusto tramandato per generazioni e progressivamente migliorato nella qualità delle materie prime.

Le origini sono contese tra Brescia e Bergamo, vengono reclamate a Barbariga e a Longhena.
Ma i documenti parlano chiaro: il casoncello è made in Pontoglio!

I cittadini del comune lombardo lo ricordano sulle tavolate domenicali soprattutto dei mesi freddi, quando ogni settimana era il simbolo della celebrazione, della cultura comunitaria.
Ci si riuniva per assaporare il gusto della tradizione, della storia del proprio territorio.

Tanto il casoncello di Pontoglio è legato alla tradizione popolare, che viene celebrato nella festa di Sant’Antonio Abate ogni anno il 17 gennaio.
Un’importante occasione di convivialità e affetti per i Pontogliesi, che si ritrovano con parenti e amici preparando insieme questa storica pietanza.

Proprio per questo incommensurabile valore, il casoncello di Pontoglio De.Co. è tutelato dall’Accademia italiana del Casoncello.
Quest’organo ha l’onorevole compito di salvaguardare la tradizione del piatto storico, dalla forma alla lavorazione.

Ma in cosa consiste quest’ultima?

Casoncello di Pontoglio: ricetta originale

Del casoncello di Pontoglio la ricetta originale è una sola: un vero e proprio patrimonio storico-culturale, salvaguardato e valorizzato con ogni forza.

Ingredienti per 1 kg di ripieno:

• 300gr Macinato di manzo (reale)
• 300gr Macinato di maiale (coppa)
• 200gr cipolle bianche
• 10gr sale;
• 30gr olio extra vergine d’oliva
• 70gr pane grattugiato
• 60gr grana padano oltre 20 mesi
• 135ml vino rosso della Franciacorta
• 0,5gr chiodi di garofano
• 0,5 stecca di cannella

Per la pasta:

• 500gr di farina
• 500gr di semola rimacinata
• 10gr di sale iodato
• 6 uova intere (a pasta gialla e da galline allevate a terra)
• 6 tuorli
• 50gr di olio EVO
• acqua al bisogno

Procedimento:

• Tritare finemente le cipolle e farle imbiondire nell’olio.
  
  
• Quando sono ancora morbide, aggiungere il composto precedentemente amalgamato di carne macinata di manzo e maiale.
  Mescolare bene e lasciar cuocere a fuoco moderato per 8/10 minuti.
  
  
• Nel frattempo, preparare le spezie in garze sterili per alimenti legate con lo spago.
  Aggiungerle insieme al sale ad insaporire il tutto.
  Aggiungere il vino e coprire la pentola con un coperchio.
  Lasciar cuocere a fuoco basso per circa 2 ore.
  
  
• Al termine, dopo la cottura, lasciarlo raffreddare fino ad ottenere un composto tiepido.
  Aggiungere quindi il pane grattugiato e il formaggio, per poi lavorare il composto con le mani fino a renderlo omogeneo e senza grumi.
  
  
• Tagliare la pasta in dischi e inserire il ripieno.
  Ripiegare a metà il disco componendo una mezzaluna, chiudere e sigillate con i lembi della forchetta.
  
  
• Mentre l’acqua salata per la pasta è sul fornello, preparare in un pentolino il burro e qualche foglia di salvia, da lasciare a fiamma bassissima.
  
  
• Buttate i casoncelli e in qualche minuto riemergeranno a galla.
  Scolate e versate il condimento a cascata.

Ricordate: la ricetta originale dei casoncelli De.Co. ne prevede 14 per ogni piatto!

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