Cadimare: il borgo dell’acciuga ripiena De.Co.

Cadimare è ufficialmente il borgo dell’acciuga ripiena, e si fregia dell’importante riconoscimento De.Co.!

L’acciuga, identità e cultura di Cadimare

L’acciuga si lega all’identità e alla cultura di Cadimare in un rapporto indissolubile, fatto di radici che si diramano in profondità nella memoria collettiva.

Cadimare è un borgo ligure bagnato dal Golfo della Spezia, dunque legato da sempre al mare, alla sua bellezza e alle sue opportunità.
Questo legame storico e indissolubile si trova persino nel nome del paese, che era originariamente un piccolo insieme di case affacciate sul mare: da cui “Cà da mare“, poi italianizzato in Cadimare.

Gli abitanti ricordano ancora, e raccontano con fierezza, di quando da giovanissimi si assisteva alla partenza delle barche e si attendeva il loro ritorno.
Il rientro delle imbarcazioni era quasi un momento sociale: tutti si apprestavano a raggiungerle, in preda ad una frenetica ed impaziente emozione, e aveva quindi luogo la contesa scelta del pescato.

Gli abitanti di Cadimare raccontano che i pesci più pregiati venivano presto venduti.
A rimanere erano spesso proprio le acciughe, che in quei tempi lontani non erano molto richieste.

Allora ci si trovava di solito seduti a tavola, con tutta la famiglia radunata attorno ad un piatto dove regnavano le acciughe, ripiene o fritte.

È così che questo pesce azzurro, oggi un pregiatissimo prodotto De.Co., è arrivato a legarsi in modo così sentito all’identità culturale di Cadimare.

Oggi non si tratta più solo di pane quotidiano per generazioni di pescatori e famiglie, ma di un’eccellenza gastronomica sempre più ricercata.

L’acciuga De.Co.: una tradizione che guarda al futuro

L’acciuga De.Co. è un esempio di tradizione che guarda al futuro, di una storia che si afferma nel presente con sempre più forza:

• Il desiderio di valorizzazione ha dato alla luce la tradizionale Manifestazione “Cadimare… Sapori & Colori del Golfo”, conosciuta come la sagra dell’acciuga ripiena.
  
  Basta un dato a rendere l’idea della partecipazione entusiastica:nell’edizione del 2018 sono state fritte circa 10.000 acciughe ripiene, il che significa 20.000 pesci (la preparazione di questa prelibatezza prevede la sovrapposizione di due acciughe).
  
  La sagra dell’acciuga ripiena raduna ogni anno gli affezionati spezzini così come anche tantissimi turisti attratti da questo fantastico prodotto locale.
  Ecco che il sindaco Peracchini e il presidente della Pro Loco Meola hanno creato un motore di promozione territoriale che non vuol più fermarsi.
  
  Dai un’occhiata all’edizione del 2022!
  
  
• Ma non solo!
  Questo gustoso e apprezzato prodotto De.Co. ha oggi anche un suo logo, che sigilla definitivamente il legame identitario-culturale col borgo.
  
  
• Ed ecco qui un estratto dell’inno della città alle sue acciughe ripiene, chiamato “anciue di Cadama’”:
  
  Le anciue di Cadama’ come son belle, invitanti per il palato
  
  di ogni tipo, ceto, età, sesso, salate, fritte, al sugo o agrodolce…
  
  Per piccoli o per grandi, che bontà, le anciue di Cadama’.
  
  Attenzione, ma devono essere di qua,
  
  non di Monterosso o su di là.
  
  Oh! la sagra delle anciue….. che bellezza!
  
  Quanta gente a far la coda….. ma per che cosa….
  
  ma… per divorar le anciue di Cadama’.
  
  E le acciughine che stupende, ansiose, preoccupate,
  
  come il primo giorno di scuola,
  
  tutte in fila, bellissime, meravigliose da baciare
  
  con il loro grembiulino pronte a servire i famelici
  
  delle acciughe di Cadama’.

Continua a seguirci per scoprire tante curiosità delle realtà locali e delle loro produzioni!